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QUOTE (Giubizza @ 14/1/2007, 18:57) QUOTE (lelen @ 14/1/2007, 18:23) Magari non erano innamorate o non lo erano abbastanza. Oppure lo erano ma a causa di troppi tabù (o davvero credete che siano stati sgominati tutti in questa manciatina di anni in cui si sparla di sesso a perlopiù a sproposito!)? Scusate l'intromissione in queste vostre confessioni maschili, ma anche se un po' di ragione l'avete senz'altro, non mi piace che si attribuisca la colpa di questa situazione solo alle donne e vorrei dirvi la mia... in quanto donna appunto. Il tema è delicato e non mi pare il caso di sputare sentenze semplicistiche. Vero è che c'è la tendenza a considerare il maschio come un porco egoista e posso capire che come uomo questo non sia gratificante. Comunque va detto che per secoli alla maggior parte degli uomini non gliene è fottuto niente del piacere femminile, anzi... più pudiche e caste erano e più erano considerate mogli ideali! Opss, devo interrompere qui questo post, ma riprenderemo il discorso. Ora devo andare. io poi non resisto alla tentazione ma devo rispondere per forza! Mi pare che già ci pensino fino troppo bene sessuologi, riviste del cavolo e mass media a colpevolizzare gli uomini non solo delle insoddisfazioni delle partner ma anche delle proprie. Io non credo che le donne per secoli siano state poi così tanto insoddisfatte, uomini e donne hanno sempre fatto l'amore e ora avremo bisogno di ridicoli "corsi" sul sesso, guarda caso per il 90% unilaterali e rivolti a educare gli uomini a prestare "attenzioni" amatoriali piuttosto unilaterali alle Loro eccellenze. Per l'essere o meno innamorata non penso che l'utente che tu citi abbia mai "costretto" qualche donna a stare con lui. Quindi non giustifica la passività delle sue partner: se nessuno te constringe a stare con me e ci stai per tua scelta dovresti pure impegnarti un pochino, no? Se no nessuno t'obbliga! Lo so che forse sono intervenuto troppo in questo 3d ma non potevo fare altrimenti e chiedo scusa ai moderatori! non potevi esser piu lucido quanto alle scuse ai moderatori, non ne vedo proprio la necessità
QUOTE (G.Luca75 @ 14/1/2007, 21:23) QUOTE CITAZIONE (G.Luca75 @ 14/1/2007, 13:06) No. Per niente. Mi è sembrato sempre di trombarmi una bambola gonfiabile. Sono tutte rigide come se avessero una scopa infilata nel didietro. QUOTE Magari non erano innamorate o non lo erano abbastanza Questo non mi è dato di saperlo. Tuttavia credo, non essendo io ricco o famoso, nel momento in cui una donna me la dà, di piacerle almeno un pò. Almeno fisicamente. Altrimenti non avrebbe motivo alcuno di darmela. Oltretutto non sono andato io a cercare le donne con cui sono stato (poche, per la verità). Sono sempre state loro a cercare me. Il fatto è che la maggior parte delle donne fanno le sborone, ma, alla prova concreta, non sanno fare un cazzo. Se ne stanno lì, inibite come delle suore carmelitane, ad aspettare che tu tiri fuori la bacchetta magica in grado di scioglierle. Forse da adolescenti le loro madri dovrebbero prendersi la briga di insegnare loro che l' amore si fa in due. Altrimenti è meglio che si comprino un bel vibratore. quel che dici una volta in emilia romagna avveniva per costume. adesso non so piu come è là.
QUOTE (cama-leo @ 15/1/2007, 12:58) QUOTE (silverback @ 15/1/2007, 00:11) C'è stata pure una tipa, di cui ora mi sfugge il nome, che parecchio tempo fa disse: "Non esistono uomini impotenti ma solo donne incapaci". Io direi che in medio stat veritas oddio, ci sarà pure sta veritas, ma in medio prendiamo solo la vacca dai coglioni. provate ad essere un po piu atletiche e molto meno politiche, almeno nello spirito, che non fate un soldo di danno.
QUOTE (Sissy371966 @ 15/1/2007, 19:45) QUOTE (Giubizza @ 15/1/2007, 14:35) Posto adesso il secondo dei tre commenti giornalieri che mi hai concesso (e devo dire a ragione perché veramente se qua uno pubblica troppi post "invade" fastidiosamente il forum, quindi ammetto di essere stato io ad avere veramente esagerato!).
Passando al tuo commento lo trovo giusto, imparziale e credo verissimo! Però oggi vi è una strana concezione, secondo una mia banale impressione: se l'uomo ha problematiche sessuali è per sue disfunzioni se ce l'ha una donna è colpa del partner che non sa fare questo, non sa fare quast'altro, etc. E' come se gli uomini fossero macchine che o funzionano o non funzionano (fanno "cilecca" si dice, termine molto "simpatico") e rappresentano l'unica parte a cui sono attribuibili colpe e responsabilità, mentre le donne sono gli Esseri Umani meritevoli di tutte le attenzioni e i riguardi del mondo ed esenti di colpa e responsabilità... secondo me, la causa di questa "concezione" fonda le radici in una due verità :una scientifica e l'altra culturale.Mi spiego. Sappiamo tutti che fisiologicamente la donna è meno avvezza a praticare il sesso(inteso come fine a se stesso) rispetto ad un maschio, proprio perchè non "gode" dei medesimi impulsi.A questo bisogna aggiungere poi che normalmente essa ha enormi difficoltà a raggiungere l'orgasmo, molto piu' di quanto possa accadere ad un uomo. Inoltre culturalmente (checchè se ne dica e si pensi) il processo di liberalizzazione psicologica dai tabu' non si è compiuto del tutto, per cui nella maggior parte dei casi la donna subisce ancora determinati condizionamenti culturali(anche inconsciamente)secondo i quali ad esempio poter godere dei piaceri del sesso, liberamente e senza implicazioni sentimentali, è prerogativa esclusivamnete maschile. (A volte ci convinciamo di amare un uomo solo per trovare una giustificazione a noi stesse della voglia di farci sesso, punto e basta). Non è una giustificazione, la mia, ma forse solo una spiegazione logica del perchè qualcuna sia arrivata ad affermare che "non esistono donne frigide ma solo uomini maldestri".Questa frase potrebbe appunto essere intesa ed interpretata in senso "romantico" sottolineando l'enorme valore del maschio in campo sssuale a cui è affidato il meravigioso compito di portare la femmina laddove da sola non riesce ad "arrivare".....(perdonatemi il gioco di parole, ma ci sta tutto...!!!!) in termini squisitamente psicologici, hai ragione da vendere, almeno secondo me. il torto, purtroppo, è che, sempre almeno secondo me, non si faccia nulla in risposta a ciò. e allora non mi resta che dire ohibò.
QUOTE (juliya @ 15/1/2007, 20:27) QUOTE (Sissy371966 @ 15/1/2007, 19:45) Questa frase potrebbe appunto essere intesa ed interpretata in senso "romantico" sottolineando l'enorme valore del maschio in campo sssuale a cui è affidato il meravigioso compito di portare la femmina laddove da sola non riesce ad "arrivare".....(perdonatemi il gioco di parole, ma ci sta tutto...!!!!) capisco cosa intendi, cara sissy. ma devo ammettere e non solo per quanto riguarda esperienze personali, che l’uomo è sempre stato vicino alla sensibilità femminile in fatto di sesso. a parte le eccezioni che ci saranno, non ho mai conosciuto ne sentito dire di ragazzi che non abbiano dimostrato tatto e rispetto verso la sessualità femminile, eppure è qualcosa di talmente diverso, ma è cmq compreso. ora mi chiedo una volta che la “novizia” viene aiutata ad andare oltre…imparerà anche a camminare da sola un giorno? guarda che il problema è tutto lì. complimenti vivissimi per la risposta!!!
QUOTE (Reduan @ 15/1/2007, 21:51) QUOTE (B.B.8 @ 15/1/2007, 21:04) intervengo per porre agli uomini un'ulteriore domanda riguardo al sondaggio. Riscontrate differenze tra un incontro occasionale e una relazione piu' o meno stabile? Se si', quale di queste due e' la piu' (o meno) soddisfacente? Bibi8 Secondo me: il sesso può essere fatto con o senza coinvolgimento emotivo, con o senza (il minimo) affetto (o almeno la parvenza di ). Mi pare scontato che si tratti, almeno da una certa età in poi (diciamo passati i primi vent'anni), di due cose nettamente diverse. Nel primo caso (il sesso fatto con...) è come mangiare la pasta col sugo, nel secondo caso è come mangiare la pasta senza sugo, e magari anche senza sale. (Io poi non darei alla durata della relazione una importanza così grande, per quanto riguarda esclusivamente la soddisfazione personale. La relazione può diventare del tutto insoddisfacente dopo qualche anno, dopo i primi momenti fantastici. Mica è detto). Ma, c'è da aggiungere, vi sono diverse situazioni, al giorno d'oggi, in cui si ritiene molto più conveniente mangiare la pasta senza sugo e senza sale (fa meno male alla salute). E se una colpa c'è, non ritengo sia da attribuire all'uomo, in primo luogo. E' la donna che ha recepito e fatto propri messaggi, concetti e atteggiamenti distruttivi, contronatura e deleteri. In molti, troppi casi è la donna la parte che funziona male. Ciò detto con la mente, prima che col cuore. Io ho votato la 3, "abbastanza". esatto reduan, condivido nella maniera piu piena, anche il voto, sebbene abbia votato "molto" per eccesso di ottimismo.
QUOTE (Scienziato apocrifo @ 16/1/2007, 14:32) QUOTE (Giubizza @ 16/1/2007, 11:53) Ho visto che qui si afferma che se un uomo è soddisfatto sia nella qualità che nella quantità dalla prtner rimane con lei, se la gode a 360 gradi, non fa sesso a pagamento, etc. Ok, non metto in dubbio che vi è della verità in tutto questo, ma è una verità completa? Siamo certi di essere così "monogami"? Siamo sicuri che anche con una partner che ci soddisfa perdiamo il gusto della novità, la voglia di "assaggiare" nuove femmine? Che vedendo una donna affascinante e attraente non viene da pensare "Chissà che scopata potrei farmi con questa tizia" anche se soddisfatti? diciamo che.. di sicuro si è meno stimolati a tradire se, e fino a quando, si gode bene a casa. In generale l'homo sapiens non è un animale monogamo, ma in certe condizioni può anche essere disposto ad esserlo, se il gioco vale la candela. Poi io sono sempre convinto che la fedeltà per un uomo la si misura più con altre cose che con le scappatelle. Comunque buona parte degli stimoli maschili ad andare con altre donne, trascurando la propria moglie, è dovuta alla disparità ormonale. QUOTE Siamo certi che il sesso adulterino, ma anche quello a pagamento, non abbiano un fascino arcano di per sé? sul primo concordo, sul secondo niente affatto. Credo che la stragrande maggioranza degli uomini sia poco affascinata dal sesso a pagamento. Io piuttosto preferirei godere ed essere pagato che pagare e rischiare di non godere. E non mi venire a dire che quando paghi fai tutto quello che vuoi, perchè non è vero. Con una prostituta fai molto meno di quello che puoi fare con la tua donna, molto più in fretta e molto peggio. .. ma anche questo è solo un punto di vista personale, nel senso che ci sono anche quelli che godono solo pagando, come ci sono quelli che godono solo ad andare con le vecchie o quelli che godono ad annusare le scarpe sporche o quelli che godono a montarsi una capra etc.. Il mondo è bello perchè è vario. QUOTE Che non siano cose che ci verrebbe comunque voglia di fare per un certo gusto? Certo, forse a tutti verrebbe voglia di avere un harem ma è anche vero che pure i grandi sovrani che avevano migliaia tra mogli e concubine, quando s'innamoravano trascuravano tutte le altre e dedicavano alla sola amata tutto il loro amore. giustissimo tutto.
QUOTE (G.Luca75 @ 16/1/2007, 20:54) QUOTE "linda Rossi, basculamento" ????? Con scappellamento a destra o a sinistra? al centro e di dentro. anzi anche di fuori, dai, il famoso gioco dentro e fuori di montecitorio. the revolving-door theory.
QUOTE (lelen @ 17/1/2007, 00:57) Il fattoc he vi ostinate a non voler accettare è che la nostra sessualità è più complessa (N. B. non ho scritto migliore!) sia per questioni fisiologiche che culturali. Ho capito che qui si parla di Qm! Ma guarda caso è legata anche alla Qf. Non per niente vi lamentate della poca partecipazione femminile a letto. Se non sapete come funzioniamo è inutile che vi stupiate. Al contempo è giusto dire che poi le donne debbano fare la loro parte, sia occupandosi a loro volta del piacere maschile che comunque è notoriamente più facilmente realizzabile (anche perché non è mai stato culturalmente represso e in natura è essenziale per l'impollinamento o no?) sia imparando a sentire e a parlare francamente di tutto ciò. Il problema è che spesso una donna che si esprime in questo senso è giudicata male. Lo ripeto: secoli di Storia non si cancellano in trent'anni. E i retaggi culturali esistono eccome e resistono! e allora a sto punto, scusa, la mia questione di essere umano, a prescindere dalla questione maschile o femminile, nell'hic et nunc per intenderci, è che con un maschio mi trovo meglio. quindi peccato che non sono frocio, che ti devo dire?
QUOTE (juliya @ 17/1/2007, 01:45) QUOTE (lelen @ 17/1/2007, 00:57) Il fattoc he vi ostinate a non voler accettare è che la nostra sessualità è più complessa (N. B. non ho scritto migliore!) sia per questioni fisiologiche che culturali. Ho capito che qui si parla di Qm! Ma guarda caso è legata anche alla Qf. Non per niente vi lamentate della poca partecipazione femminile a letto. Se non sapete come funzioniamo è inutile che vi stupiate. Al contempo è giusto dire che poi le donne debbano fare la loro parte, sia occupandosi a loro volta del piacere maschile che comunque è notoriamente più facilmente realizzabile (anche perché non è mai stato culturalmente represso e in natura è essenziale per l'impollinamento o no?) sia imparando a sentire e a parlare francamente di tutto ciò. Il problema è che spesso una donna che si esprime in questo senso è giudicata male. Lo ripeto: secoli di Storia non si cancellano in trent'anni. E i retaggi culturali esistono eccome e resistono! lelen io penso che tu sia in buona fede. però anche tu a volte sembri non voler comprendere l'universo maschile. ora dimmi, quanti uomini si tirerebbero indietro nel provare questo benedetto movimento basculante se una donna glielo propone?! per quanto ho potuto constatare un uomo non si tira mai indietro quando si tratta di provare cose nuove. il problema è fare…fatti, non pug**tte! come diceva quel tale . è la teoria, il chiacchierare, il bla bla bla che fa cascare le pa**e a molti uomini. non mi riferisco al tuo, ma al nostro femminile logorroico difetto (escluse eccezioni) di far diventare ogni atto pratico in un inutile spreco di parole. ma posso anche sbagliarmi… non ti sbagli affatto, tanto è vero che si puo anche accettare il blablabla, ma in piu rispetto ai fatti, non invece di essi. direi che hai proprio centrato il problema.
QUOTE (Sissy371966 @ 17/1/2007, 09:06) QUOTE (lelen @ 17/1/2007, 00:57) Il fattoc he vi ostinate a non voler accettare è che la nostra sessualità è più complessa (N. B. non ho scritto migliore!) sia per questioni fisiologiche che culturali. Ho capito che qui si parla di Qm! Ma guarda caso è legata anche alla Qf. Non per niente vi lamentate della poca partecipazione femminile a letto. Se non sapete come funzioniamo è inutile che vi stupiate. Al contempo è giusto dire che poi le donne debbano fare la loro parte, sia occupandosi a loro volta del piacere maschile che comunque è notoriamente più facilmente realizzabile (anche perché non è mai stato culturalmente represso e in natura è essenziale per l'impollinamento o no?) sia imparando a sentire e a parlare francamente di tutto ciò. Il problema è che spesso una donna che si esprime in questo senso è giudicata male. Lo ripeto: secoli di Storia non si cancellano in trent'anni. E i retaggi culturali esistono eccome e resistono! questa volta mi sento di quotarti in pieno,lelen. ho cercato anch'io di esprimere lo stesso concetto(forse in modo meno "passionale" di quanto stia facendo tu)ma sembra che il fattore sessuale sia il campo di battaglia piu' cruento per quanto riguarda la QM e la QF. E' vero che qui si discute sulla QM, ma è altrettanto vero , come hai giustamente sottolineato, che quest'ultima non ha motivo di essere se non la si contrappone all'antitetica QF. C'è bisogno di analizzare a fondo i comportamenti, le pulsioni, i retaggi culturali e tutto ciò che concorre a creare il disaccordo.Ma per fare ciò occorre predisporsi al dialogo, al confronto e non chiudersi in un'ostinata e sterile intransigenza sulle proprie posizioni. Per cui ....cari amici maschi del forum(e non) aprite le vostre menti e forse noi donne apriremo maggiormente le nostre gambe... ma insomma, è possibile che io ad una donna non chiedo nulla se non di esser felice con me, e lei chiede a me uomo di esser sociologo, psicologo, politologo, storiografo, filosofo, antropologo, e tutto cio per tentar di esser felice con se stessa? ma dai su.
QUOTE (Sissy371966 @ 18/1/2007, 13:02) QUOTE (juliya @ 18/1/2007, 12:06) no sissy, mi dispiace ma non sono assolutamente d'accordo con ciò che dici. QUOTE Ammettiamo e riconosciamo invece i nostri limiti, senza voler a tutti i costi sforzarci di apparire(per poi non essere) capaci di godere del sesso fine a se stesso, con l'ostinazione di eguagliarci ai maschi, e quali sarebbero questi limiti, di considerarci delle asessuate? maddai! ma perchè non c'è una donna sulla faccia della terra che ammette che questa è una grossa bugia?! un conto è avere un impulso sessuale meno forte, meno importante e bla bla bla di come può averlo un uomo medio. un conto è dire che non ci sia nulla, che non si ha nessuna sensazione...ameno che non c'è il coinvolgimento emotivo, emozionale e aribla bla bla...senza entrare in particolari, il corpo ha delle reazioni anche involontarie a degli stimoli, una carezza è piacevole, un pugno è doloroso...non siamo diversi in questo, i tessuti genitali sono gli stessi, la differenza sta solo nella forma. ma perchè bisogna rimanere "bloccate" su questa idea? se si è sposate per 30 anni, non avrai quell'amore, quel romanticismo e quel sentimento adolescenziale per tuo marito per sempre, e in quei casi caspita se ci può essere anche sesso fine a se stesso...uno dei motivi per cui ora ci sono tante separazioni e divorzi è proprio non voler accettare questo. no, sissy questo non è un limite insuperabile, è una favola che troppe donne non vogliono rinunciare a vivere, ma la vita reale non è una favola! QUOTE rinnegando quella diversità che invece dovrebbe essere il punto di partenza per costruire INSIEME. Smettiamola con questa spocchiosa superbia di essere le migliori in tutto anche dove non potremo mai esserlo. Finiamola con questa farsa e probabilmente , dimostrandoci un pochino piu' umili, avremo la giusta considerazione che meritiamo. sissy, stai affrontando il problema dal punto di vista sbagliato, non facciamola diventare l'ennesima competizione tra maschietti e femminucce: chi gode di più, chi ha più voglia, a chi piace di più, chi è più bravo/a, non è questo il punto, e l'umiltà sta anche nel pensare che di sessualità maschile, una (in quanto donna) può anche non averci capito una acca...considerando poi che ogni uomo è un corpo, un anima e una mente a sé, quindi c'è poco da credere di sapere tutto. per quanto mi riguarda il mio uomo è ancora tutto un mondo da scoprire, e non solo su questo aspetto. non sono nemmeno d'accordo su l'ultimo punto: avremo la giusta considerazione che meritiamoinsomma bisogna fare sempre qualcosa per avere qualcos'altro in cambio? ma perchè? scusami sissy, rispetto le tue idee e la tua sensibilità, ma non sono d’accordo. mi sembra un modo per non conoscere se stesse, più che una diversità tra uomo e donna. mi sbaglierò… PS l'unica differenza che ci dovrebbe essere tra una "professionista" e una moglie: la prima lo fa per lavoro, l'altra perché è attratta dal marito. july Mi stai attribuendo affermazioni che nonho neppure pensato...! Non ho detto che siamo asessuate, ma solo che siamo diverse.Che per apprezzare in pieno il bello del sesso abbiamo bisogno dell'aiuto del partner. che male c'è ad ammettere una cosa del genere? Quale competizione maschio/femmina si scatenerebbe? Casomai il contrario, non credi? Valorizzando un pochino il ruolo del maschio, il rapporto ne guadagnerebbe di certo! La considerazione di cui parlo e della cui mancanza tanto ci lamentiamo noi donne è basata sul riconoscimento OGGETTIVO da parte del maschio di determinate qualità e caratteristiche, senza ostentazioni. ti faccio un esempio.Perche tantissime donne secondo te praticano la farsa di raggiungere l'orgasmo con la sola penetrazione?Lo sappiamo tutte che c'è solo ed unico orgasmo clitorideo, no?Questa è superbia.Questo è non voler rendere partecipe il maschio di un proprio limite.E' non voler chiedere aiuto....E' prenderli per i fondelli, facendogli credere che quando fanno semplicemente avanti e indietro per 5 o 10 minuti riusciamo a godere come bestie in calore.Spesso non è cosi, e tu che sei donna dovresti saperlo bene.E non è una questione di attrazione o meno, di maggior o minor bravura.E' una questione fisiologica. Questo è conoscersi, questo è farsi conoscere.Mettersi a nudo davanti all'altro. Forse le mie sono convinzioni ormai sorpassate, non condividibili, certo..non ho la presunzione di essere depositaria di verità assolute.Ma credo che bisogna pur trovare un punto di partenza da cui inziare questa benedetta "nuova alleanza"...! tu confondi l'alleanza uomo donna con il parassitismo sentimentale che un uomo vero non accetterà mai.
QUOTE (Giubizza @ 18/1/2007, 13:57) QUOTE (Sissy371966 @ 18/1/2007, 13:02) Mi stai attribuendo affermazioni che nonho neppure pensato...! Non ho detto che siamo asessuate, ma solo che siamo diverse.Che per apprezzare in pieno il bello del sesso abbiamo bisogno dell'aiuto del partner. che male c'è ad ammettere una cosa del genere? Quale competizione maschio/femmina si scatenerebbe? Casomai il contrario, non credi? Valorizzando un pochino il ruolo del maschio, il rapporto ne guadagnerebbe di certo! La considerazione di cui parlo e della cui mancanza tanto ci lamentiamo noi donne è basata sul riconoscimento OGGETTIVO da parte del maschio di determinate qualità e caratteristiche, senza ostentazioni. ti faccio un esempio.Perche tantissime donne secondo te praticano la farsa di raggiungere l'orgasmo con la sola penetrazione?Lo sappiamo tutte che c'è solo ed unico orgasmo clitorideo, no?Questa è superbia.Questo è non voler rendere partecipe il maschio di un proprio limite.E' non voler chiedere aiuto....E' prenderli per i fondelli, facendogli credere che quando fanno semplicemente avanti e indietro per 5 o 10 minuti riusciamo a godere come bestie in calore.Spesso non è cosi, e tu che sei donna dovresti saperlo bene.E non è una questione di attrazione o meno, di maggior o minor bravura.E' una questione fisiologica. Questo è conoscersi, questo è farsi conoscere.Mettersi a nudo davanti all'altro.
Forse le mie sono convinzioni ormai sorpassate, non condividibili, certo..non ho la presunzione di essere depositaria di verità assolute.Ma credo che bisogna pur trovare un punto di partenza da cui inziare questa benedetta "nuova alleanza"...! a questo punto converrà aprire una sezione rosa del forum... scusami sissy ma io trovo questo tuo discorso squalliduccio. E' la stessa impostazione che ci propinano i mass media secondo cui la qualità del rapporto dipenderebbe dal maschio e non da entrambi. Ma questo è derosponsabilizzare la parte femminile! Io sinceramente in questo "incarico" che tu vorresti affibbiare a noi uomini non ci vedo niente di "bello" e non mi sento per niente "onorato". La trovo un visione un pochino deprimente del sesso... E poi scusa, ma isu fatto della "clitorideità" sei proprio certa che valga per tutte? guarda che vi sono sondaggi di istituti di sessuologia che dicono che il 30% delle donne gihnge all'orgasmo regolarmete durante i rapporti e il 70% non giunge regolarmente. Ma in questo 70% vi sono tanto quelle che non ci riescono 1 volta su 10, tanto quelle che non ci riescono mai. Le donne mentono anche nei sondaggi oltre che ai propri partner? Ma anche ammettendo che tutte le donne al mondo sono clitoridee e ci hanno presi per il c... qando ci hanno detto di essere venute con la penetrazione, allora il problema è sempre vostro principalmente. Io direi di masturbarvi e lasciar perdere gli uomini... Ma forse la mia è una constatazione un po' estrema... Ah, il caro vecchio Feud come lo rimpiango! grandissimo giubi.
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